Aziende più competitive Cinque sono veronesi

Ci sono cinque aziende in provincia di Verona, che si sono distinte prima della crisi da Covid 19, per performance gestionali, affidabilità finanziaria e sostenibilità. Insieme ad altre 17 in Veneto, figurano tra le migliori 122 a livello nazionale, scelte in 18 settori strategici, che da ieri a domani riceveranno l’Alta onorificenza di bilancio del Premio Industria Felix – L’Italia che compete, assegnata sulla base di criteri oggettivi. Ovvero di un incontrovertibile algoritmo di competitività (valutato sulla base dei bilanci depositati), del Cerved Group Score (l’indicatore di affidabilità finanziaria di una delle più importanti agenzie di rating in Europa) e in alcuni casi del bilancio o report di sostenibilità. La tre giorni viene organizzata sul territorio nazionale in digitale. Il premio in provincia andrà ad Arilica food&beverage services di Peschiera tra le 10 top della ristorazione, Eco-Dem di Alpo di Villafranca tra le prime 10 delle costruzioni, Legnago Servizi tra migliori 20 del settore «ambiente», Pedrollo di San Bonifacio tra le 15 ai vertici della meccanica, Ware Place di Verona tra le 15 dei servizi innovativi. Sette le imprese premiate del Vicentino, tre rispettivamente di Padova, Treviso, Venezia. Infine, un riconoscimento va anche ad un’azienda di Rovigo. L’evento è organizzato dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Sustainable Development, A.C. Industria Felix, con il patrocinio di Confindustria e le media partnership di Ansa e Il Sole 24 Ore. Industria Felix ha inoltre messo in rete le imprese virtuose premiate coinvolgendole in un’innovativa Fiera digitale con business matching tenutasi il mese scorso, con la possibilità di visionare potenzialmente poco più di 6 milioni di profili aziendali nel più grande motore di ricerca online nazionale, Atoka+. Tra gli ospiti il vicepresidente di Confindustria, Vito Grassi. «Nelle fasi cambiamento e trasformazione, come l’attuale, in un quadro economico visione e capacità di guidare l’innovazione diventano fattori decisivi», afferma. Secondo le previsioni di Cerved, sono due i settori che guideranno la ripresa nel 2021: commercio online (+17,1%) e servizi innovativi (+3,2%). 

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