Mare o montagna? I trend del turismo nell’estate della ripartenza

Gli Italiani rimangono nel Bel Paese

Questa sarà la stagione della ripartenza per gli italiani. Degli intervistati dal Touring Club Italiano, il 71% ha risposto che farà “sicuramente” un viaggio (era il 49% nel 2020) mentre un altro 20% lo farà “probabilmente” (era il 32% lo scorso anno). Il periodo scelto? In controtendenza con i classici trend vacanzieri italiani, si partirà soprattutto a luglio (36% rispetto al 34% del 2020 e al 30% del 2019), solo al secondo posto agosto (32% rispetto al 59% del 2020 e al 36% del 2019), invariati i flussi di giugno o settembre rispetto al periodo pre-covid (14%).

Ora la domanda più importante: mare o montagna? Il mare rimane la meta preferita degli italiani in estate (51%, in crescita sia sul 2020 sia sul periodo pre-Covid), ma la montagna si difende sebbene sia in calo rispetto al boom dell’anno scorso (25%, nel 2020 era al 30%). Anche il turismo rurale e dei borghi è in lieve diminuzione (7%, nel 2020 si era attestato al 9%).

Gli stranieri tornano in Italia

Per quanto riguarda gli stranieri, sono stime confortanti quelle pubblicate da Demoskopika. Secondo i dati che emergono, si contano già 25 milioni di pernottamenti (in rialzo del 15,3% rispetto al 2020) e 12,3 milioni di arrivi tra giugno e settembre (l’incremento rispetto all’anno scorso è del 29,2%).

Poco meno della metà dei turisti stranieri (48,4%) sceglierà il mare, a seguire la montagna (15,1%), le città d’arte e i borghi (12,3%), mentre l’8% andrà in campagna o agriturismo.

Tra le regioni italiane più scelte per le vacanze dai turisti stranieri ci saranno Trentino-Alto Adige, Toscana, Lombardia, Sicilia e Puglia.

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