Venezia: la tassa di sbarco slitta al 2022 per richiamare turisti
Venezia: la tassa di sbarco slitta al 2022 per richiamare turisti
La decisione di rimandare il contributo d’accesso per i visitatori alla città lagunare permetterà di incentivare il turismo.
Slitta di un anno, almeno fino al prossimo gennaio 2022, la tassa di sbarco a Venezia, ovvero il contributo d’accesso da applicare ai visitatori della città lagunare.
La tassa doveva essere applicata nei confronti dei turisti in visita alla città veneta già da luglio scorso allo scopo di gestire e limitare il turismo mordi e fuggi. In questi ultimi anni, infatti, i viaggiatori che hanno scelto il bellissimo centro storico di Venezia e le sue isole lagunari come destinazioni per piccole fughe sono stati moltissimi e per questo si è resa necessaria l’introduzione di un piccolo contributo per limitare l’ingresso al centro cittadino.
Una sperimentazione che avrà l’obiettivo primario di gestire i flussi turistici con una cifra richiesta ai viaggiatori che si aggira dai 3 fino a 10 euro (per i giorni da “bollino nero”) e che verrà anticipata al Comune tramite carte di credito, Paypal ma anche bonifico.
L’idea di posticipare la tassa è stata presa in questi giorni dalla giunta del Comune di Venezia e la proposta, avanzata dall’assessore al Bilancio e ai Tributi Michele Zuin, verrà poi discussa nel consiglio comunale e diventerà presto effettiva.
Una scelta legata al buonsenso che permetterà di richiamare i turisti che, purtroppo, in questo 2020 sono mancati anche in Italia a causa della pandemia da Coronavirus. Il Covid-19, infatti, ha rallentato e, in certi casi, bloccato il mondo del travel, modificando negli ultimi mesi anche il modo di viaggiare.
Stando a quanto riporta l’assessore Zuin, la decisione del rinvio della tassa di sbarco è stata assunta “alla luce dell’attuale situazione conseguente alla pandemia Covid-19” allo scopo di “favorire il ritorno dei flussi turistici. Un provvedimento doveroso che rientra pienamente in quel piano strategico dell’amministrazione finalizzato al rilancio dell’economia cittadina”.
Allo stesso tempo, però, dal palazzo comunale di Venezia si fa sapere che il lavoro per lo sviluppo di un sistema software e hardware per la gestione del sistema delle prenotazioni del contributo d’accesso sta proseguendo.
In questo modo per il 2022 sarà tutto pronto e funzionale e i viaggiatori potranno immergersi nella bellezza di Venezia, scoprire la bellissima piazza San Marco, farsi un giro in gondola, ammirare i ponti veneziani, tra cui lo stupendo Ponte di Rialto, magari allungando la visita fino a sera per un aperitivo nei baretti tipici o gustare una cena tradizionale con una vista unica sulla città.
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