Motel K

1982 – L’inizio del Motel K

Ispirato ai primi edifici stravaganti, che alla fine degli anni ’80 iniziarono a comparire sulle riviste alberghiere giapponesi: l’idea era di dare una scelta concreta e veramente alternativa a chi cerca un luogo nuovo e diverso dove trascorrere del tempo, rilassarsi e divertirsi. Le prime camere (non propriamente “Tematiche”) sono state realizzate per offrire, oltre ad un livello di comfort superiore agli standard, una varietà di colori e materiali che contraddistinguono la singola location. Fin dall’inizio, i nostri clienti hanno potuto scegliere il colore della posizione e usufruire di servizi che altri motel non offrivano ancora. Il vero obiettivo, tuttavia, era quello di offrire la possibilità di un viaggio attraverso mondi esotici o fantastici, e anche se cominciava a sembrare possibile non era ancora del tutto compiuto.

1993 – The Gamble

Camere in stile arabesco con letti a baldacchino, specchi e vasche idromassaggio; camere con cielo stellato o ambientate nella foresta amazzonica. E anche stanze in stile neoclassico o con echi dell’Estremo Oriente. 1993: Racchiusi in un edificio che somigliava a un disco volante, come uno strano fiore extraterrestre, questi primi prototipi, nonostante il loro debutto fallito, si rivelano sorprendentemente come trampolino di lancio per un cambiamento inaspettato nel trend dell’ospitalità italiana e persino europea.

2003 – Lo studio e il miglioramento

Una volta tracciato il percorso è stato il turno di uno studio più approfondito. Tutto ruota intorno alla domanda più importante: come possiamo far dimenticare ai nostri ospiti il ​​mondo esterno, anche se per poco tempo? I primi passi avevano indicato il percorso da seguire; ora tutto dipendeva dall’organizzazione della quantità di studio e di suggerimenti. Il risultato è stata la seconda generazione di suite a tema: il che significava che gli spazi più grandi includevano tecnologie all’avanguardia nei settori dell’ospitalità e dell’intrattenimento, servizi avanzati di pay TV, vasche idromassaggio più grandi (inclusa la prima mini-piscina nella sala Maya) , effetti sonori e luci studiate nei minimi dettagli per arricchire l’atmosfera.

2007 – Innovazione

Oggi le suite a tema sono dotate di doppie vasche idromassaggio, mini piscina, frigobar, aria condizionata, servizio PAY TV con anteprime cinematografiche e molto altro ancora. Alcuni hanno effetti luminosi sui soffitti a specchio, letti ad acqua, effetti visivi e sonori; altre come la Fantasuite e la Wellness Suite hanno addirittura spa, piscine con idromassaggio, saune e cromoterapia.