Dove Arte e Scienza si incontrano
Museo didattico nel cuore di Milano.Tre i percorsi a disposizione del visitatore:
1 – Come imparare a distinguere gli oggetti d’arte autentici da copie e falsi. (per adulti e bambini)
2 – Leonardo da Vinci “cittadino di Milano”, i 20 anni di molteplici attività svolte alla corte degli Sforza.
“Il Trattato della Pittura” di Leonardo spiegato attraverso esempi, applicazioni pratiche e stazioni interattive.
3 – Arte extraeuropea, due ricche collezioni di oggetti orientali e africani.Ora in corso, la mostra “L’Arte Buddhista dell’Asia Orientale” All’interno del Museo, il nostro LABORATORIO SCIENTIFICO per l’accertamento dell’autenticità di oggetti d’arte e datazione del legno (aperto anche ai privati
Storia
1914
La famiglia del fondatore del Museo d’Arte e Scienza, Gottffied Matthaes, è originaria di Dresda, città d’arte che intorno al 1900 divenne centro della pittura europea moderna ed è qui che nel 1906 la zia del fondatore Gertrude Matthaes ed il marito Walter Kurau fondarono una rinomata scuola di pittura con sede prima a Dresda e dal 1927 a Berlino. In questa città, nel 1930, venne loro affidato, tra le altre attività, l’incarico di decorare alcune sale del famoso “Pergamon Museum”.
1906-1916
In quello stesso periodo venne costituita, inoltre, una collezione didattica sull’arte greco-romana ed etrusca, oggi parzialmente esposta al Museo d’Arte e Scienza di Milano e definita dal Ministero Italiano per i Beni Culturali e Ambientali, con Decreto del 5.5.1997, come “Collezione di eccezionale interesse storico culturale”.
1949
Nel 1932 la scuola venne chiusa e parte delle collezioni furono ereditate dal nipote Gottfried.
Essendo egli fisico, il connubio tra fisica, scienza ed arte fu la costante della sua vita.
Nel 1949 inventò per la Siemens Germania il primo circuito stampato (CHIP) e poco dopo, con il socio italiano Egidio Cozzi, aprì a Milano la prima fabbrica per produrli in serie.
1990
Fu nel 1990 però, che Gottfried Matthaes lasciò l’industria per concentrarsi su un tema sentito di primaria importanza: l’accertamento del Falso nell’Arte. In realtà erano già anni che egli compiva ricerche per la realizzazione di un metodo di datazione più affidabile di quelli esistenti, che gli permettesse di datare scientificamente gli oltre mille oggetti lignei della sua collezione.
Sempre in quell’anno egli acquistò due piani del Palazzo Bonacossa a Milano e vi fondò il “Museo didattico per l’accertamento del falso nell’antiquariato”.
All’interno del Museo d’Arte e Scienza ha sede il laboratorio scientifico “Arte Autentica” specializzato della datazione spettroscopica, di cui è direttore dal 1988 il Dott. Chim. Peter Matthaes.
Maggiori info: www.arteautentica.it
2001
Nel 2001 viene inaugurata la sezione dedicata alla collezione di Arte Africana.
Nel corso degli anni il Museo amplia le sue esposizioni andando ad aggiungere alle sezioni sull’autenticità diverse esposizioni artistiche di eccellenza sull’Arte Extraeuropea. In particolare,
la mostra d’Arte Buddhista, considerata oggi tra le più belle in Italia, di oggetti di provenienza Thailandia e Birmania e la sezione dedicata all’Arte Africana comprendente più di 300 oggetti di alto valore storico-artistico provenienti da diverse etnie dell’Africa Nera.
2008
Nel 2008 il Laboratorio scientifico apre una seconda sede in Germania, a Nonnenhom, Lindau, specificatamente dedicata al Nord Europa e gestita dal Dott. Martin Matthaes.
2010
Nel 2010 dopo una lunga malattia, muore Gottfried Matthaes e i suoi figli, Peter e Patrizia Matthaes, subentrano nella gestione del Museo.
Nello stesso anno danno vita all’Associazione Amici del Museo d’Arte e Scienza e a tutta una serie di progetti non solo culturali, ma anche di innovazione, restauro e sviluppo scientifico, con lo scopo di contribuire in modo sempre più incisivo e determinante alla salvaguardia ed alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, dando seguito e continuità all’opera del padre.